Dott.ssa Heyra Del Ponte - Psicologa Psicoterapeuta - Pescara
ASSERTIVITA'
L’assertività è la capacità di esprimere i propri sentimenti e le proprie opinioni in una modalità sicura ma rispettosa della persona con cui ci si relaziona. E’ inoltre l’abilità di risolvere problemi e soddisfare bisogni personali come il chiedere favori o avanzare richieste.
Nel contesto lavorativo attuale le competenze relazionali sono sempre più essenziali e imprescindibili per poter lavorare con soddisfazione, efficacia e successo. In tal senso, l’assertività rappresenta una modalità comportamentale che può assicurarci un elevato livello di qualità nella costruzione, nello sviluppo e nel mantenimento delle relazioni professionali.
Adottare uno stile assertivo ti permette di raggiungere i seguenti vantaggi:
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esprimere i tuoi bisogni, desideri e pensieri
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migliorare la tua autostima e la fiducia in te stesso
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capire e riconoscere le tue emozioni
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gestire in modo produttivo le eventuali divergenze con un altro interlocutore
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costruire rapporti interpersonali veritieri e onesti
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migliorare la tua capacità di prendere decisioni
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aumentare il senso di autoefficacia per aver raggiunto gli obiettivi desiderati
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acquisire maggiore tolleranza alla frustrazione legata al comunicare con persone aventi punti di vista differenti dal proprio
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aumentare la tua soddisfazione in ambito lavorativo.
Il soggetto con un comportamento assertivo è colui che è capace di avere un atteggiamento positivo verso sé stesso e verso gli altri e di riconoscere, rispettare ed esprimere i propri bisogni nel rispetto di quelli altrui. Quando mancano, invece, la fiducia e il rispetto verso sé stessi e gli altri, è molto più probabile che le persone reagiranno ad una particolare situazione con modalità non-assertive.
Comportarsi in modo assertivo vuol dire bilanciare i bisogni degli altri con i propri. È un gioco a due in cui non c’è uno sconfitto e un vincente, ma entrambi gli interlocutori della relazione sono vincenti. I bisogni di entrambi vengono tenuti in considerazione e si può scegliere se dare la priorità alle necessità altrui o se considerare maggiormente le proprie necessità.
Tra gli stili non assertivi troviamo:
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lo stile aggressivo: tipico di una persona concentrata sui propri desideri che vuole comunicare le proprie idee, ma lo fa senza rispettare gli altri. Le strategie per arrivare a questo scopo sono violente e dominanti, allo scopo di aumentare il potere personale
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lo stile passivo: tipico di una persona che pensa sia più importante salvare la relazione con gli altri piuttosto che promuovere le proprie idee. Nell’immediato questo atteggiamento permette di ridurre l’ansia sociale, ma a lungo aumenta la percezione di essere prevaricati con conseguente frustrazione.
Sembra che entrambi questi stili comunicativi abbiano un elemento in comune: la paura che il proprio pensiero o bisogno non venga riconosciuto e accolto e che la propria persona non venga accettata e valorizzata.
Come diventare assertivi?
Il comportamento assertivo richiede tempo ed esercizio per essere appreso, in quanto riguarda una gamma di abilità complesse che coinvolgono la conoscenza di sé, l’ascolto delle proprie emozioni, la voglia e la capacità di mostrare sé stessi ed entrare in relazione con l’altro in modo rispettoso.
Per imparare e mettere in pratica certi concetti, può essere utile un vero e proprio training di assertività. Ovviamente, non si può realizzare dall’oggi al domani, ma necessita di un periodo di allenamento in cui vengono gradualmente messi in pratica i principi alla base di questa pratica, esercitandosi fino ad interiorizzarli e ad utilizzarli in maniera naturale e spontanea nelle azioni e nella comunicazione di tutti i giorni.
Lo scopo del training di assertività è la modificazione del comportamento da anassertivo (passivo o aggressivo) in assertivo attraverso vari passaggi, quali:
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la correzione dei comportamenti che perpetuano lo stile passivo/aggressivo
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la sensibilizzazione dei canali percettivi e l’educazione alla comunicazione
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il potenziamento delle facoltà di selezione ed identificazione precisa degli stimoli
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il controllo dell’ansia con il rilassamento.
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l’apprendimento di nuove risposte.
Il training di assertività non ha solo applicazioni cliniche, ma può essere applicato anche in contesti organizzativi ed in gruppi di lavoro professionali.
